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OSSIDO DI DIFENILEICSC: 0791 (Aprile 2014)
Difenil Etere
Fenossibenzene
1,1'-Ossibisbenzene
Fenil etere
CAS #: 101-84-8
UN #: 3077
EC Number: 202-981-2

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Combustibile.    Evitare fiamme libere.    Usare getto d'acqua, polvere, schiuma, biossido di carbonio.   

   
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Mal di gola. Tosse.  Utilizzare ventilazione. Utilizzare aspirazione localizzata.  Aria fresca, riposo. 
Cute Arrossamento.  Guanti protettivi.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. 
Occhi Arrossamento. Dolore.  Indossare Occhiali di sicurezza.  Sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile). 
Ingestione   Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Risciacquare la bocca. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Raccogliere il più presto possibile il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori chiusi. Assorbire il liquido restante con sabbia or assorbente inerte. Se solido: raccogliere la sostanza sversata in contenitori. Se è opportuno, preumidificare per evitare la dispersione di polvere Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

enviro;aqua
ATTENZIONE
Può essere nocivo se ingerito
Provoca leggera irritazione cutanea
Provoca irritazione oculare
Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 9; UN Gruppo di imballaggio:III 

STOCCAGGIO
Separato da forti ossidanti. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Provvedere al contenimento dei reflui prodotti da spegnimento di un incendio. 
IMBALLAGGIO
Inquinante per l'ambiente marino. 
OSSIDO DI DIFENILE ICSC: 0791
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO O CRISTALLI INCOLORI CON ODORE CARATTERISTICO. 

Pericoli da agenti fisici
 

Rischio chimico
Reagisce con i forti ossidanti. La sostanza può formare perossidi explosivi per esposizione all'aria. 

Formula: C12H10O / C6H5OC6H5
Massa molecolare: 170.2
Punto di ebollizione: 257°C
Punto di fusione: 28°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.08
Solubilità in acqua, g/100ml: 0.002 (veramente scarsa)
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 2.7
Densità relativa del vapore (aria = 1): 5.9
Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.00
Flash point: 115°C c.c.
Temperatura di autoaccensione: 610°C
Limiti di eplosività, vol% in aria: 0.8-15
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.21  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è blandamente irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio superiore. 

Rischi per inalazione
Una concentrazione dannosa in aria non potrà essere raggiunta o sarà raggiunta solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Contatti cutanei ripetuti o prolungati possono provocare dermatiti. 


Limiti di esposizione occupazionale
TLV: 1 ppm as TWA; 2 ppm as STEL.
MAK: 7.1 mg/m3, 1 ppm; peak limitation category: I(1); pregnancy risk group: C.
EU-OEL: 7 mg/m3, 1 ppm as TWA; 14 mg/m3, 2 ppm as STEL 

AMBIENTE
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza nel pesce. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente. 

NOTE
Gli effetti sull’uomo dovuti all'esposizione alla sostanza non sono stati indagati adeguatamente. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
 

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