« back to the search result list(it)  
IMIDAZOLOICSC: 1721 (Novembre 2008)
1,3-Diaza-2,4-ciclopentadiene
1,3-Diazolo
Gliossalina
Miazolo
CAS #: 288-32-4
UN #: 3263
EC Number: 206-019-2

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.  Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.  Evitare fiamme libere.  Sistema chiuso, apparecchi elettrici e di illuminazione a prova di polveri esplosive. Evitare la deposizione di polveri.  Usare getto d'acqua, schiuma, polvere, biossido di carbonio.  In caso di incendio mantenere i contenitori, etc. freddi spruzzando con acqua. 

   
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse. Mal di gola. Sensazione di bruciore.  Utilizzare aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Evitare l'inalazione di polvere.  Aria fresca, riposo. Richiedere assistenza medica. 
Cute Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni cutanee.  Vestiario protettivo.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 
Occhi Arrossamento. Dolore. Vista offuscata. Perdita temporanea della vista.  Indossare visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se polvere.  Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile). Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 
Ingestione Bocca secca. Sensazione di bruciore nella gola e nel torace.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Risciacquare la bocca. Riposo. Non indurre il vomito. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: indumento di protezione completa munito di autorespiratore. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti. Poi lavare con acqua abbondante. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

correxcl mark;warncancer;health haz
PERICOLO
Nocivo se ingerito
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari
Sospettato di nuocere alla fertilità o al feto 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 8; UN Gruppo di imballaggio:III 

STOCCAGGIO
Separato da acidi forti e alimenti e mangimi. 
IMBALLAGGIO
Non trasportare con alimenti e mangimi. 
IMIDAZOLO ICSC: 1721
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
CRISTALLI INCOLORI TENDENTI AL GIALLO CON ODORE CARATTERISTICO. 

Pericoli da agenti fisici
È possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria, quando è sotto forma pulverulenta o granulare. 

Rischio chimico
Si decompone per combustione. Questo produce fumi tossici inclusi ossidi di azoto. La soluzione in acqua è una base debole. Reagisce violentemente con gli acidi forti. 

Formula: C3H4N2
Massa molecolare: 68.1
Punto di ebollizione: 268°C
Punto di fusione: 89°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.03
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 63.3 (buona)
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 0.3
Densità relativa del vapore (aria = 1): 2.35
Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.0
Flash point: 145°C c.c.
Temperatura di autoaccensione: 480°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: -0.02
Viscosità: 2.617 mm²/s a 100°C 


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è corrosivo per la cute. La sostanza è severamente irritante per gli occhi. La sostanza è irritante per il tratto respiratorio. 

Rischi per inalazione
Non può essere fornita alcuna indicazione riguardo la velocità con la quale si raggiunge una concentrazione dannosa della sostanza in aria per evaporazione a 20°C. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa provocare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano. 


Limiti di esposizione occupazionale
 

AMBIENTE
 

NOTE
 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
 

(it)ILO, WHO o l'Unione europea non sono responsabili della qualità o della correttezza della traduzione , né dell'uso che verrà fatto di queste informazioni.
© Versione in Italiano, Arpae ER, 2018