ACIDO TRIFLUOROACETICO | ICSC: 1673 (Aprile 2007) |
Acido perfluoroacetico Acido trifluoroetanoico |
CAS #: 76-05-1 |
UN #: 2699 |
EC Number: 200-929-3 |
RISCHI ACUTI | PREVENZIONE | MEZZI ESTINGUENTI | |
---|---|---|---|
INCENDIO ed ESPLOSIONE | Non combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma. | Evitare il contatto con basi, agenti ossidanti o agenti riducenti. | In caso di incendio nell'ambiente circostante, utilizzare appropriati mezzi estinguenti. In caso di incendio mantenere i contenitori, etc. freddi spruzzando con acqua. |
EVITARE OGNI CONTATTO! IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO! | |||
---|---|---|---|
SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO | |
Inalazione | Tosse. Mal di gola. Sensazione di bruciore. Difficoltà respiratoria. | Utilizzare ventilazione, aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie. | Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Richiedere assistenza medica immediata. |
Cute | Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni cutanee. | Guanti protettivi. Vestiario protettivo. | Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. |
Occhi | Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde. | Indossare visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie. | Sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile). Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. |
Ingestione | Sensazione di bruciore nella gola e nel torace. Dolori addominali. Shock o collasso. | Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. | Risciacquare la bocca. Non indurre il vomito. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. |
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA |
---|---|
Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici impermeabile al gas munita di autorespiratore. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori di plastica sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia or assorbente inerte. Raccogliere il residuo con cura. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. |
Conformemente ai criteri ONU GHS PERICOLO
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculariProvoca danni al tratto respiratorio se inalato Nocivo per gli organismi acquatici Trasporto |
STOCCAGGIO | |
Separato da basi forti, metalli, ossidanti e alimenti e mangimi. Conservare in un locale ben ventilato. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. | |
IMBALLAGGIO | |
Imballaggio infrangibile. Collocare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi. Nota: B |
ACIDO TRIFLUOROACETICO | ICSC: 1673 |
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE | |
---|---|
Stato fisico; Aspetto
Pericoli da agenti fisici
Rischio chimico
|
Formula: C2HF3O2 / CF3COOH |
ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE | |
---|---|
Vie di esposizione
Effetti di esposizione a breve termine
|
Rischi per inalazione
Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
|
Limiti di esposizione occupazionale |
---|
AMBIENTE |
---|
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici. |
NOTE |
---|
I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono quindi essenziali riposo e osservazione medica. |
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | ||
---|---|---|
Classificazione CE Simbolo: C; R: 20-35-52/53; S: (1/2)-9-26-27-28-45-61 |
(it) | ILO, WHO o l'Unione europea non sono responsabili della qualità o della correttezza della traduzione , né dell'uso che verrà fatto di queste informazioni. © Versione in Italiano, Arpae ER, 2018 |