ICSC 1661 - DICLORURO DI ZOLFO

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DICLORURO DI ZOLFO	ICSC: 1661 (Aprile 2007)
Cloro solfito Diclorosulfano Monosolfuro dicloruro

CAS #: 10545-99-0

UN #: 1828

EC Number: 234-129-0

	RISCHI ACUTI	PREVENZIONE	MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE	Non combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma. Il contatto con metalli può sviluppare idrogeno. Il riscaldamento può causare innalzamento della pressione con rischio di scoppio.		Usare polvere secca, biossido di carbonio. EVITARE acqua. In caso di incendio mantenere i contenitori, etc. freddi spruzzando con acqua. Evitare il contatto diretto con l'acqua.

EVITARE OGNI CONTATTO! IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
	SINTOMI	PREVENZIONE	PRIMO SOCCORSO
Inalazione	Tosse. Mal di gola. Sensazione di bruciore. Difficoltà respiratoria.	Utilizzare ventilazione, aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.	Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Richiedere assistenza medica immediata.
Cute	Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni cutanee.	Guanti protettivi. Vestiario protettivo.	Prima sciacquare con acqua per almeno 15 minuti, quindi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi	Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde.	Indossare visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.	Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico.
Ingestione	Sensazione di bruciore. Bocca secca. Dolori addominali. Shock o collasso.	Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.	Risciacquare la bocca. Non indurre il vomito. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico.

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO	CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici impermeabile al gas munita di autorespiratore. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Coprire il materiale sversato con assorbente inerte secco. Raccogliere il residuo con cura in di plasticacontenitori. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali.	Conformemente ai criteri ONU GHS Può essere corrosivo per i metalli Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari Può provocare danni ai polmoni Molto tossico per gli organismi acquatici Trasporto Classificazione ONU UN Classe di rischio: 8; UN Gruppo di imballaggio:I
STOCCAGGIO
Provvedere al contenimento dei reflui prodotti da spegnimento di un incendio. Separato da ammoniaca, acqua, ossidanti e alimenti e mangimi. Freddo. Secco. Ben chiuso. Conservare in un locale ben ventilato. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IMBALLAGGIO
Non trasportare con alimenti e mangimi.

DICLORURO DI ZOLFO

ICSC: 1661

INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE
Stato fisico; Aspetto LIQUIDO ROSSO TENDENTE AL MARRONE FUMANTE CON ODORE PUNGENTE. Pericoli da agenti fisici Il vapore è più pesante dell'aria. Rischio chimico Si decompone per riscaldamento. Questo produce fumi tossici e corrosivi inclusi l'acido cloridrico e gli ossidi di zolfo. Reagisce violentemente con i forti ossidanti, l'acetone e l'ammoniaca. Reagisce con l'acqua. Questo produce acido cloridrico (vedi ICSC 0163). Attacca molti metalli in presenza di acqua.	Formula: Cl₂S Massa molecolare: 103.0 Si decompone a 59°C Punto di fusione: -78°C Densità relativa (acqua = 1): 1.6 Solubilità in acqua: reazione Tensione di vapore, kPa a 20°C: 23 Densità relativa del vapore (aria = 1): 3.6 Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.5 Temperatura di autoaccensione: 234°C

INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO ROSSO TENDENTE AL MARRONE FUMANTE CON ODORE PUNGENTE.

Pericoli da agenti fisici
Il vapore è più pesante dell'aria.

Rischio chimico
Si decompone per riscaldamento. Questo produce fumi tossici e corrosivi inclusi l'acido cloridrico e gli ossidi di zolfo. Reagisce violentemente con i forti ossidanti, l'acetone e l'ammoniaca. Reagisce con l'acqua. Questo produce acido cloridrico (vedi ICSC 0163). Attacca molti metalli in presenza di acqua.

Formula: Cl₂S
Massa molecolare: 103.0
Si decompone a 59°C
Punto di fusione: -78°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.6
Solubilità in acqua: reazione
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 23
Densità relativa del vapore (aria = 1): 3.6
Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.5
Temperatura di autoaccensione: 234°C

ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE
Vie di esposizione Gravi per tutte le vie di esposizione. Effetti di esposizione a breve termine La sostanza è corrosivo per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo in caso di ingestione. L'inalazione può provocare edema polmonare. Vedi Note.	Rischi per inalazione Può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa in aria per evaporazione della sostanza a 20°C. Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta

ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
Gravi per tutte le vie di esposizione.

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è corrosivo per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo in caso di ingestione. L'inalazione può provocare edema polmonare. Vedi Note.

Rischi per inalazione
Può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa in aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta

Limiti di esposizione occupazionale

AMBIENTE
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.

NOTE
Reacts violently with fire extinguishing agents such as water. The symptoms of lung oedema often do not become manifest until a few hours have passed and they are aggravated by physical effort. Rest and medical observation are therefore essential. Deve essere considerata la somministrazione immediata di appropriata terapia inalatoria da un medico, o da una persona autorizzata.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

Classificazione CE
Simbolo: C, N; R: 14-34-37-50; S: (1/2)-26-45-61

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