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2-CLORO-6-TRICLOROMETILPIRIDINAICSC: 1658 (Aprile 2007)
Nitrapirin
alfa,alfa,alfa,6-Tetracloro-2-picolina
2-Cloro-6-(triclorometil)piridina
CAS #: 1929-82-4
UN #: 3077
EC Number: 217-682-2

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.    Evitare fiamme libere.    Usare getto d'acqua, polvere secca, biossido di carbonio, schiuma.   

 PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!  
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse.  Utilizzare aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. 
Cute   Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico . 
Occhi Arrossamento.  Indossare Occhiali di sicurezza.  Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione   Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico . 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro antiparticolato idoneo alla concentrazione atmosferica della sostanza. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori di plastica coperti. Se è opportuno, preumidificare per evitare la dispersione di polvere Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

skull;toxic
Nocivo se ingerito
Tossico per contatto con la pelle
Tossico per gli organismi acquatici 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 9; UN Gruppo di imballaggio:III 

STOCCAGGIO
Provvedere al contenimento dei reflui prodotti da spegnimento di un incendio. Separato da alluminio e magnesio. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. 
IMBALLAGGIO
 
2-CLORO-6-TRICLOROMETILPIRIDINA ICSC: 1658
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
CRISTALLI INCOLORE TENDENTE AL BIANCO CON ODORE CARATTERISTICO. 

Pericoli da agenti fisici
 

Rischio chimico
Si decompone per riscaldamento. Questo produce fumi tossici inclusi cloro e ossidi di azoto. Reagisce con l'alluminio e il magnesio. 

Formula: C6H3Cl4N
Massa molecolare: 230.9
Punto di ebollizione a 1.5kPa: 136°C
Punto di fusione: 63°C
Solubilità in acqua: nessuna
Tensione di vapore, Pa a 23°C:
Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.0
Flash point: 100°C c.c.
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.4  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dal corpo in quantità pericolose attraverso la cute e per ingestione. La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione. 

Effetti di esposizione a breve termine
Vedi Note. 

Rischi per inalazione
Una concentrazione dannosa in aria non potrà essere raggiunta o sarà raggiunta solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
 


Limiti di esposizione occupazionale
TLV: (inhalable fraction and vapour): 10 mg/m3, as TWA; 20 mg/m3 as STEL; A4 (not classifiable as a human carcinogen) 

AMBIENTE
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato. 

NOTE
Non esistono riscontri sufficienti sugli effetti della sostanza sulla salute umana, per cui devono essee assunte le massime precauzioni. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
Simbolo: Xn, N; R: 22-51/53; S: (2)-24-61 

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