ICSC 1394 - PENTACLOROETANO

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PENTACLOROETANO	ICSC: 1394 (Ottobre 2002)
Etano pentacloruro Pentalin

CAS #: 76-01-7

UN #: 1669

EC Number: 200-925-1

	RISCHI ACUTI	PREVENZIONE	MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE	Non combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.		In caso di incendio nell'ambiente circostante, utilizzare appropriati mezzi estinguenti. In caso di incendio mantenere i contenitori, etc. freddi spruzzando con acqua.

PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE! IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
	SINTOMI	PREVENZIONE	PRIMO SOCCORSO
Inalazione	Confusione. Tosse. Vertigine. Mal di testa. Nausea. Mal di gola. Vomito.	Utilizzare ventilazione, aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.	Aria fresca, riposo. Richiedere assistenza medica.
Cute	Cute secca.	Guanti protettivi.	Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi	Arrossamento. Dolore.	Indossare visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.	Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico.
Ingestione	Dolori addominali. Diarrea. Inoltre vedi Inalazione.	Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.	Risciacquare la bocca. Non indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico .

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO	CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici idoneo alla concentrazione atmosferica della sostanza. Raccogliere il più presto possibile il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori chiusi. Assorbire il liquido restante con sabbia or assorbente inerte. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico.	Conformemente ai criteri ONU GHS Trasporto Classificazione ONU UN Classe di rischio: 6.1; UN Gruppo di imballaggio:II
STOCCAGGIO
Separato da alimenti e mangimi, basi forti e metalli in polvere. Ben chiuso. Conservare in un locale ben ventilato.
IMBALLAGGIO
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.

PENTACLOROETANO

ICSC: 1394

INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE
Stato fisico; Aspetto LIQUIDO INCOLORE CON ODORE CARATTERISTICO. Pericoli da agenti fisici Il vapore è più pesante dell'aria. Rischio chimico Si decompone per riscaldamento. Questo produce fumi tossici e corrosivi inclusi l'acido cloridrico e il fosgene. Reagisce violentemente con le basi forti, i metalli in polvere e la lega sodio-potassio. Questo genera rischio di esplosione e di tossicità.	Formula: CHCl₂CCl₃ Massa molecolare: 202.3 Punto di ebollizione: 162°C Punto di fusione: -29°C Densità relativa (acqua = 1): 1.68 Solubilità in acqua: veramente scarsa Tensione di vapore, kPa a 25°C: 0.453 Densità relativa del vapore (aria = 1): 7.0 Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.03 Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.67

INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO INCOLORE CON ODORE CARATTERISTICO.

Pericoli da agenti fisici
Il vapore è più pesante dell'aria.

Rischio chimico
Si decompone per riscaldamento. Questo produce fumi tossici e corrosivi inclusi l'acido cloridrico e il fosgene. Reagisce violentemente con le basi forti, i metalli in polvere e la lega sodio-potassio. Questo genera rischio di esplosione e di tossicità.

Formula: CHCl₂CCl₃
Massa molecolare: 202.3
Punto di ebollizione: 162°C
Punto di fusione: -29°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.68
Solubilità in acqua: veramente scarsa
Tensione di vapore, kPa a 25°C: 0.453
Densità relativa del vapore (aria = 1): 7.0
Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.03
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.67

ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE
Vie di esposizione La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione e per ingestione. Effetti di esposizione a breve termine La sostanza è irritante per gli occhi e il tratto respiratorio. La sostanza può provocare effetti sul sistema nervoso centrale. Ciò può provocare depressione.	Rischi per inalazione Può essere raggiunta abbastanza rapidamente una concentrazione dannosa in aria per evaporazione della sostanza a 20°C. Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta La sostanza sgrassa la cute,che può provocare secchezza e screpolature. La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso. Ciò può causare ridotta funzionalità.

ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione e per ingestione.

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è irritante per gli occhi e il tratto respiratorio. La sostanza può provocare effetti sul sistema nervoso centrale. Ciò può provocare depressione.

Rischi per inalazione
Può essere raggiunta abbastanza rapidamente una concentrazione dannosa in aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
La sostanza sgrassa la cute,che può provocare secchezza e screpolature. La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso. Ciò può causare ridotta funzionalità.

Limiti di esposizione occupazionale
MAK: 17 mg/m³, 2 ppm; peak limitation category: II(2); pregnancy risk group: D; skin absorption (H); carcinogen category: 3

AMBIENTE
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici.

NOTE
Use of alcoholic beverages enhances the harmful effect. A seconda del grado di esposizione, sono consigliati esami clinici periodici.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

Classificazione CE
Simbolo: T, N; R: 40-48/23-51/53; S: (1/2)-23-36/37-45-61

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