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ARSENIATO DIBASICO DI SODIOICSC: 1208 (Giugno 2011)
Sale disodico dell'acido arsenico
Arseniato di disodio
Idrogeno arseniato di disodio
CAS #: 7778-43-0
UN #: 1685
EC Number: 231-902-1

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Non combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.        In caso di incendio nell'ambiente circostante, utilizzare appropriati mezzi estinguenti.   

 PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO!  
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse. Mal di gola.  Utilizzare sistema chiuso, ventilazione o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. Richiedere assistenza medica. 
Cute   Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Richiedere le cure del medico se ti senti indisposto. 
Occhi Arrossamento. Dolore.  Indossare visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.  Sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile). Sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione Dolori addominali. Sensazione di bruciore nella gola e nel torace. Diarrea. Vomito. Mal di testa. Debolezza. Shock o collasso.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.  Risciacquare la bocca. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro antiparticolato idoneo alla concentrazione atmosferica della sostanza. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Aspirare con dispositivo specifico (Vedi Note) o raccogliere con attenzione in contenitori . Raccogliere il residuo con cura. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

skull;toxiccancer;health haz
Letale se ingerito
Provoca irritazione oculare
Può provocare il cancro
Sospettato di nuocere alla fertilità o al feto
Provoca danni al tratto digestivo se ingerito
Provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta
Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 6.1; UN Gruppo di imballaggio:II 

STOCCAGGIO
Separato da acidi e alimenti e mangimi. Ben chiuso. Secco. NON immagazzinare o trasportare in contenitori di metallo. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. 
IMBALLAGGIO
Non trasportare con alimenti e mangimi. 
ARSENIATO DIBASICO DI SODIO ICSC: 1208
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
O POLVERE INCOLORE TENDENTE AL BIANCO CRISTALLI. 

Pericoli da agenti fisici
Assenza di dati. 

Rischio chimico
Si decompone per riscaldamento. Questo produce fumi tossici e corrosivi. Reagisce con gli acidi. Questo produce arsina gassosa tossica (vedi ICSC 0222). Attacca molti metalli quali ferro, alluminio e zinco in presenza di acqua. Questo produce fumi tossici di arsenico (vedi ICSC 0013) e arsina (vedi ICSC 0222). 

Formula: AsHNa2O4 / HNa2AsO4
Massa molecolare: 185.9
Si decompone a 150°C
Densità: 1.87 g/cm³
Solubilità in acqua, g/100ml a 15°C: 61 (buona) 


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è irritante per gli occhi e il tratto respiratorio. L'ingestione potrebbe provocare effetti sul tratto gastrointestinale. Ciò può provocare grave gastroenterite perdita di fluidi e di elettroliti disturbi cardiaci shock. L'esposizione molto al di sopra del limite di esposizione professionale potrebbe provocare morte. Gli effetti possono essere ritardati. E'indicata l'osservazione medica. 

Rischi per inalazione
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperse, specialmente se in polvere. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
La sostanza può avere effetto sulla cute, sulle membrane mucose, sul sistema nervoso periferico, sul midollo osseo e sul fegato. Ciò può causare disturbi della pigmentazione, ipercheratosi, perforazione del setto nasale, neuropatia, anemia e danni epatici. Questa sostanza è cancerogena per l'uomo. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa provocare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano. 


Limiti di esposizione occupazionale
TLV: (as As): 0.01 mg/m3, as TWA; A1 (confirmed human carcinogen); BEI issued.
MAK: skin absorption (H); carcinogen category: 1; germ cell mutagen group: 3A.
EU-OEL: (inhalable fraction): 0.01 mg/m3 as TWA; (see Notes) 

AMBIENTE
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato. 

NOTE
Non utilizzare mai un aspiratore ad uso domestico per aspirare la sostanza, utilizzare solo dispositivi specifici.
A seconda del grado di esposizione, sono consigliati esami clinici periodici.
Non portare a casa abiti da lavoro.
For the copper smelting sector, the EU OEL value shall apply from 11 July 2023. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
Simbolo: T, N; R: 45-23/25-50/53; S: 53-45-60-61; Nota: A, E 

(it)ILO, WHO o l'Unione europea non sono responsabili della qualità o della correttezza della traduzione , né dell'uso che verrà fatto di queste informazioni.
© Versione in Italiano, Arpae ER, 2018