ICSC 1049 - 1,2,4-TRICLOROBENZENE

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1,2,4-TRICLOROBENZENE	ICSC: 1049 (Novembre 2003)
1,2,4-Triclorobenzolo unsim-Triclorobenzene

CAS #: 120-82-1

UN #: 2321

EC Number: 204-428-0

	RISCHI ACUTI	PREVENZIONE	MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE	Combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.	Evitare fiamme libere.	Usare getto d'acqua, polvere, schiuma, biossido di carbonio.

PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE!
	SINTOMI	PREVENZIONE	PRIMO SOCCORSO
Inalazione	Tosse. Mal di gola. Sensazione di bruciore.	Utilizzare ventilazione, aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.	Aria fresca, riposo. Richiedere assistenza medica.
Cute	Cute secca. Arrossamento. Cute ruvida.	Guanti protettivi.	Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi	Arrossamento. Dolore.	Indossare occhiali protettivi a mascherina o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.	Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico.
Ingestione	Dolori addominali. Bocca secca. Vomito.	Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.	Risciacquare la bocca. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Sottoporre all'attenzione del medico .

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO	CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici idoneo alla concentrazione atmosferica della sostanza. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia or assorbente inerte. Se solido: raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali.	Conformemente ai criteri ONU GHS Trasporto Classificazione ONU UN Classe di rischio: 6.1; UN Gruppo di imballaggio:III
STOCCAGGIO
Separato da forti ossidanti, acidi e alimenti e mangimi.
IMBALLAGGIO
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.

1,2,4-TRICLOROBENZENE

ICSC: 1049

INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE
Stato fisico; Aspetto LIQUIDO INCOLORE O CRISTALLI BIANCHI CON ODORE CARATTERISTICO. Pericoli da agenti fisici Rischio chimico Si decompone per combustione. Questo produce fumi tossici inclusi acido cloridrico. Reagisce violentemente con gli ossidanti.	Formula: C₆H₃Cl₃ Massa molecolare: 181.5 Punto di ebollizione: 213°C Punto di fusione: 17°C Densità relativa (acqua = 1): 1.5 Solubilità in acqua, mg/l: 34.6 Tensione di vapore, Pa a 25°C: 40 Densità relativa del vapore (aria = 1): 6.26 Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.002 Flash point: 105°C c.c. Temperatura di autoaccensione: 571°C Limiti di eplosività, vol% in aria: 2.5-6.6 (a 150°C) Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.98

INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO INCOLORE O CRISTALLI BIANCHI CON ODORE CARATTERISTICO.

Pericoli da agenti fisici

Rischio chimico
Si decompone per combustione. Questo produce fumi tossici inclusi acido cloridrico. Reagisce violentemente con gli ossidanti.

Formula: C₆H₃Cl₃
Massa molecolare: 181.5
Punto di ebollizione: 213°C
Punto di fusione: 17°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.5
Solubilità in acqua, mg/l: 34.6
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 40
Densità relativa del vapore (aria = 1): 6.26
Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.002
Flash point: 105°C c.c.
Temperatura di autoaccensione: 571°C
Limiti di eplosività, vol% in aria: 2.5-6.6 (a 150°C)
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.98

ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE
Vie di esposizione La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione. Effetti di esposizione a breve termine La sostanza è irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio.	Rischi per inalazione Può essere raggiunta abbastanza lentamente una concentrazione dannosa in aria per evaporazione di questa sostanza a 20°C; a spruzzo o dispersione, comunque, molto più veloce. Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta La sostanza sgrassa la cute,che può provocare secchezza e screpolature. La sostanza può avere effetto sul fegato.

ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio.

Rischi per inalazione
Può essere raggiunta abbastanza lentamente una concentrazione dannosa in aria per evaporazione di questa sostanza a 20°C; a spruzzo o dispersione, comunque, molto più veloce.

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
La sostanza sgrassa la cute,che può provocare secchezza e screpolature. La sostanza può avere effetto sul fegato.

Limiti di esposizione occupazionale
TLV: 5 ppm as STEL. MAK: skin absorption (H); carcinogen category: 3. EU-OEL: 15.1 mg/m³, 2 ppm as TWA; 37.8 mg/m³, 5 ppm as STEL; (skin)

AMBIENTE
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza nel pesce.

NOTE
Il valore limite di esposizione non deve essere superato in alcun momento della lavorazione. See ICSCs 0344 and 1222.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

ITALIA VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE
TLV calcolato sulle 8 ore: 15,1 mg/m³; 2 ppm;
TLV breve termine: 37,8 mg/m³; 5 ppm; pelle;
ai sensi del D.Lgs.2 Febbraio 2002, N° 25. Classificazione CE
Simbolo: Xn, N; R: 22-38-50/53; S: (2)-23-37/39-60-61

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