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FENIL ACETATO DI MERCURIOICSC: 0540 (Giugno 2015)
Acetato fenilmercurico
Acetossifenilmercurio
PMA
CAS #: 62-38-4
UN #: 1674
EC Number: 200-532-5

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Infiammabile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.  Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.  Evitare fiamme libere, scintille e non fumare.  Sistema chiuso, apparecchi elettrici e di illuminazione a prova di polveri esplosive. Evitare la deposizione di polveri.  Usare getto d'acqua, polvere, schiuma, biossido di carbonio.   

 PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! IGIENE RIGOROSO! IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO! 
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse. Mal di gola. Mal di testa. Sensazione di bruciore. Respiro affannoso. Difficoltà respiratoria.  Utilizzare ventilazione (tranne quando la sostanza è in polvere), aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Richiedere assistenza medica immediata. 
Cute PUO'ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Ustioni della cute. Dolore. Vesciche  Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia per almeno 15 minuti. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico . 
Occhi Arrossamento. Dolore. Vista offuscata. Gravi ustioni.  Indossare visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se polvere.  Sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile). Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 
Ingestione Dolori addominali. Sensazione di bruciore. Diarrea. Nausea. Vomito. Shock o collasso.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.  Risciacquare la bocca. Non indurre il vomito. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Raccogliere la sostanza che fuoriesce in contenitori sigillabili. Se è opportuno, preumidificare per evitare la dispersione di polvere Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

skull;toxiccorrcancer;health hazenviro;aqua
PERICOLO
Letale se ingerito
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari
Provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta
Sospettato di nuocere alla fertilità o al feto
Molto tossico per gli organismi acquatici 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 6.1; UN Gruppo di imballaggio:II 

STOCCAGGIO
A prova di fuoco. Provvedere al contenimento dei reflui prodotti da spegnimento di un incendio. Separato da ossidanti e alimenti e mangimi. Freddo. Secco. Ben chiuso. Conservare in un locale ben ventilato. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. 
IMBALLAGGIO
Imballaggio infrangibile.
Collocare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Inquinante ad alto rischio per l'ambiente marino. 
FENIL ACETATO DI MERCURIO ICSC: 0540
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
POLVERE INODORE IGROSCOPICA BIANCA O BIANCO-GIALLA CRISTALLINA. 

Pericoli da agenti fisici
È possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria, quando è sotto forma pulverulenta o granulare. 

Rischio chimico
Si decompone per combustione. Questo produce vapori tossici di mercurio e ossidi di mercurio. Reagisce con i materiali ossidanti. 

Formula: C8H8HgO2 / CH3COOHgC6H5
Massa molecolare: 336.7
Si decompone a 147-150°C
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.44 (veramente scarsa)
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 0.016
Densità relativa del vapore (aria = 1): 11.6
Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1
Flash point: 37.8°C c.c.
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.71  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è corrosivo per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo in caso di ingestione. 

Rischi per inalazione
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; può essere comunque raggiunta rapidamente una concentrazione dannosa di particelle aerodisperse a spruzzo. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Contatti ripetuti o prolungati possono provocare sensibilizzazione cutanea. La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso e sui reni. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa provocare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano. 


Limiti di esposizione occupazionale
TLV: 0.1 mg/m3, as TWA; (skin).
MAK: skin absorption (H); sensitization of skin (SH); carcinogen category:

AMBIENTE
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza lungo la catena alimentare, per esempio nel pesce e nei crostacei. In condizioni differenti dal normale uso evitare il rilascio nell'ambiente. 

NOTE
Explosive limits are unknown in literature, although the substance is combustible and has a flash point < 55°C.
Non portare a casa abiti da lavoro. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
Simbolo: T, N; R: 25-34-48/24/25-50/53; S: (1/2)-23-24/25-37-45-60-61 

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