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3-PENTANOLOICSC: 0536 (Aprile 2009)
Dietil carbinolo
sec-n-Amil alcool
Pentan-3-olo
CAS #: 584-02-1
UN #: 1105
EC Number: 209-526-7

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Infiammabile. Il riscaldamento può causare innalzamento della pressione con rischio di scoppio.  Al di sopra di 30°C possono formarsi miscele esplosive di vapore/aria.  Evitare fiamme libere, scintille e non fumare.  Sopra 30°C usare un sistema chiuso, ventilazione e apparecchi elettrici a prova di esplosione.  Usare schiuma resistente all'alcool, polvere, biossido di carbonio.  In caso di incendio mantenere i contenitori, etc. freddi spruzzando con acqua. 

 PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE!  
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse. Mal di gola. Mal di testa. Nausea. Vertigine. Sonnolenza. Perdita di conoscenza.  Utilizzare ventilazione, aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. Richiedere assistenza medica. 
Cute Arrossamento.  Guanti protettivi.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Richiedere le cure del medico se ti senti indisposto. 
Occhi Arrossamento. Dolore. Perdita temporanea della vista.  Indossare occhiali di sicurezza o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.  Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile). Sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione Dolori addominali. Sensazione di bruciore nella gola e nel torace. Inoltre vedi Inalazione.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Risciacquare la bocca. Non indurre il vomito. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Rimuovere tutte le sorgenti di accensione. Protezione personale: respiratore con filtro per gas organici e particolati idoneo alla concentrazione atmosferica della sostanza. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia or assorbente inerte. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

flam;flameexcl mark;warncancer;health haz
ATTENZIONE
Liquido e vapori infiammabili
Nocivo se ingerito
Può essere nocivo per contatto con la pelle
Provoca irritazione cutanea e oculare
Può irritare le vie respiratorie
Può provocare sonnolenza o vertigini
Può essere nocivo se ingerito e penetra nelle vie respiratorie 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 3; UN Gruppo di imballaggio:III 

STOCCAGGIO
A prova di fuoco. Separato da forti ossidanti. 
IMBALLAGGIO
 
3-PENTANOLO ICSC: 0536
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO INCOLORE CON ODORE CARATTERISTICO. 

Pericoli da agenti fisici
Assenza di dati. 

Rischio chimico
Reagisce violentemente con gli ossidanti. 

Formula: C5H12O / CH3CH2CHOHCH2CH3
Massa molecolare: 88.2
Punto di ebollizione: 116°C
Punto di fusione: -8°C
Densità relativa (acqua = 1): 0.8
Solubilità in acqua, g/100ml a 30°C: 5.5 (moderata)
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 0.8
Densità relativa del vapore (aria = 1): 3
Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.00
Flash point: 30°C c.c.
Temperatura di autoaccensione: 360°C
Limiti di eplosività, vol% in aria: 1.2-10.5
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.21
Viscosità: 8.13 mm²/s a 20°C 


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Se ingerita la sostanza può provocare vomito e può portare a polmonite chimica. La sostanza può provocare effetti sul sistema nervoso centrale. L'esposizione ad alti livelli potrebbe provocare attenuazione della vigilanza. 

Rischi per inalazione
Può essere raggiunta abbastanza rapidamente una concentrazione dannosa in aria per evaporazione della sostanza a 20°C. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Contatti cutanei ripetuti o prolungati possono provocare dermatiti. 


Limiti di esposizione occupazionale
MAK: 73 mg/m3, 20 ppm; peak limitation category: I(2); pregnancy risk group:

AMBIENTE
 

NOTE
 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
Simbolo: Xn; R: 10-20-37/38; S: (1/2)-36/37-46 

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