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CATECOLOICSC: 0411 (Giugno 2015)
Pirocatecolo
1,2-Benzenediolo
1,2-Diidrossibenzene
CAS #: 120-80-9
UN #: 2811
EC Number: 204-427-5

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.    Evitare fiamme libere. Evitare il contatto con agenti ossidanti.    Usare getto d'acqua, polvere secca, schiuma resistente all'alcool, biossido di carbonio.   

 PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO! 
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse. Mal di gola. Sensazione di bruciore retrosternale. Difficoltà respiratoria. Convulsioni.  Utilizzare aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Richiedere assistenza medica. 
Cute PUO'ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Convulsioni.  Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico . 
Occhi Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni.  Indossare visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.  Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile). Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 
Ingestione Dolori addominali. Vomito. Diarrea. Convulsioni. Arresto respiratorio.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.  Risciacquare la bocca. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro antiparticolato idoneo alla concentrazione atmosferica della sostanza. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti. Se è opportuno, preumidificare per evitare la dispersione di polvere Raccogliere il residuo con cura. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

skull;toxiccorrcancer;health haz
PERICOLO
Tossico se ingerito o per contatto con la pelle
Provoca leggera irritazione cutanea
Provoca gravi lesioni oculari
Può provocare irritazione delle vie respiratorie
Può provocare una reazione allergica cutanea
Sospettato di provocare difetti genetici
Provoca danni ai sistemi nervoso centrale e cardiovascolare
Sospettato di provocare il cancro 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 6.1; UN Gruppo di imballaggio:III 

STOCCAGGIO
Ben chiuso. Separato da ossidanti e alimenti e mangimi. Conservare al buio. Ventilazione lungo il pavimento. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. 
IMBALLAGGIO
Non trasportare con alimenti e mangimi. 
CATECOLO ICSC: 0411
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
CRISTALLI INCOLORI CON ODORE CARATTERISTICO. DIVENTA MARRONE PER ESPOSIZIONE A ARIA E LUCE. 

Pericoli da agenti fisici
 

Rischio chimico
Alla combustione, forma fumi tossici. Reagisce violentemente con gli ossidanti. Questo genera rischio di incendio e di esplosione. 

Formula: C6H6O2
Massa molecolare: 110.1
Punto di ebollizione: 245.5°C
Punto di fusione: 105°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.3
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 43
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 3 (trascurabile)
Densità relativa del vapore (aria = 1): 3.8
Flash point: 127°C c.c.
Temperatura di autoaccensione: 510°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.88  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è irritante per la cute e il tratto respiratorio. La sostanza è corrosivo per gli occhi. La sostanza può provocare effetti sul sistema nervoso centrale. Ciò può provocare depressione convulsioni insufficienza respiratoria. L'esposizione potrebbe provocare aumento della pressione sanguigna. 

Rischi per inalazione
Una concentrazione dannosa in aria non potrà essere raggiunta o sarà raggiunta solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Contatti ripetuti o prolungati possono provocare sensibilizzazione cutanea. Questa sostanza è un possibile cancerogeno per l'uomo. Può provocare danni genetici ereditabili nell'uomo 


Limiti di esposizione occupazionale
TLV: 5 ppm as TWA; (skin); A3 (confirmed animal carcinogen with unknown relevance to humans) 

AMBIENTE
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. 

NOTE
 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
Simbolo: Xn; R: 21/22-36/38; S: (2)-22-26-37 

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