ICSC 0113 - ISOBUTANOLO

« back to the search result list(it)

ISOBUTANOLO	ICSC: 0113 (Aprile 2005)
2-Metil-1-propanolo Isopropil carbinolo Alcool isobutilico

CAS #: 78-83-1

UN #: 1212

EC Number: 201-148-0

	RISCHI ACUTI	PREVENZIONE	MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE	Infiammabile. Al di sopra di 28°C possono formarsi miscele esplosive di vapore/aria.	Evitare fiamme libere, scintille e non fumare. Sopra 28°C usare un sistema chiuso, ventilazione e apparecchi elettrici a prova di esplosione.	Usare getto d'acqua, polvere, schiuma, biossido di carbonio. In caso di incendio mantenere i contenitori, etc. freddi spruzzando con acqua.


	SINTOMI	PREVENZIONE	PRIMO SOCCORSO
Inalazione	Mal di testa. Vertigine. Sonnolenza.	Utilizzare ventilazione, aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.	Aria fresca, riposo.
Cute	Arrossamento. Dolore. Cute secca.	Guanti protettivi.	Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi	Arrossamento. Dolore.	Indossare Occhiali protettivi a mascherina.	Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico.
Ingestione	Dolori addominali. Sonnolenza. Vertigini. Nausea. Diarrea. Vomito.	Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.	Risciacquare la bocca. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Non indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico .

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO	CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici idoneo alla concentrazione atmosferica della sostanza. Raccogliere il più presto possibile il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori chiusi. Assorbire il liquido restante con sabbia or assorbente inerte. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. Lavare via il residuo con acqua abbondante.	Conformemente ai criteri ONU GHS Trasporto Classificazione ONU UN Classe di rischio: 3; UN Gruppo di imballaggio:III
STOCCAGGIO
A prova di fuoco. Separato da forti ossidanti e alluminio.
IMBALLAGGIO

ISOBUTANOLO

ICSC: 0113

INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE
Stato fisico; Aspetto LIQUIDO INCOLORE CON ODORE CARATTERISTICO. Pericoli da agenti fisici Rischio chimico Reagisce con l'alluminio e i forti ossidanti quali cromo triossido. Questo produce gas infiammabile/esplosivo (idrogeno - vedi ICSC 0001). Attacca alcuni tipi di plastica, la gomma and i rivestimenti.	Formula: C₄H₁₀O / (CH₃)₂CHCH₂OH Massa molecolare: 74.1 Punto di ebollizione: 108°C Punto di fusione: -108°C Densità relativa (acqua = 1): 0.80 Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 8.7 Tensione di vapore, kPa a 20°C: 1.2 Densità relativa del vapore (aria = 1): 2.55 Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.02 Flash point: 28°C c.c. Temperatura di autoaccensione: 415°C Limiti di eplosività, vol% in aria: 1.7-10.9 Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.8

INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO INCOLORE CON ODORE CARATTERISTICO.

Pericoli da agenti fisici

Rischio chimico
Reagisce con l'alluminio e i forti ossidanti quali cromo triossido. Questo produce gas infiammabile/esplosivo (idrogeno - vedi ICSC 0001). Attacca alcuni tipi di plastica, la gomma and i rivestimenti.

Formula: C₄H₁₀O / (CH₃)₂CHCH₂OH
Massa molecolare: 74.1
Punto di ebollizione: 108°C
Punto di fusione: -108°C
Densità relativa (acqua = 1): 0.80
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 8.7
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 1.2
Densità relativa del vapore (aria = 1): 2.55
Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.02
Flash point: 28°C c.c.
Temperatura di autoaccensione: 415°C
Limiti di eplosività, vol% in aria: 1.7-10.9
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.8

ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE
Vie di esposizione La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi vapori e per ingestione. Effetti di esposizione a breve termine La sostanza è severamente irritante per gli occhi. La sostanza è irritante per la cute. L'esposizione molto al di sopra del limite di esposizione professionale potrebbe provocare attenuazione della vigilanza. Se viene ingerito questo liquido, l'aspirazione nei polmoni può portare a polmonite chimica.	Rischi per inalazione Può essere raggiunta abbastanza lentamente una concentrazione dannosa in aria per evaporazione di questa sostanza a 20°C. Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta La sostanza sgrassa la cute,che può provocare secchezza e screpolature.

ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi vapori e per ingestione.

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è severamente irritante per gli occhi. La sostanza è irritante per la cute. L'esposizione molto al di sopra del limite di esposizione professionale potrebbe provocare attenuazione della vigilanza. Se viene ingerito questo liquido, l'aspirazione nei polmoni può portare a polmonite chimica.

Rischi per inalazione
Può essere raggiunta abbastanza lentamente una concentrazione dannosa in aria per evaporazione di questa sostanza a 20°C.

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
La sostanza sgrassa la cute,che può provocare secchezza e screpolature.

Limiti di esposizione occupazionale
TLV: 50 ppm as TWA. MAK: 310 mg/m³, 100 ppm; peak limitation category: I(1); pregnancy risk group: C

AMBIENTE

NOTE

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

Classificazione CE
Simbolo: Xi; R: 10-37/38-41-67; S: (2)-7/9-13-26-37/39-46

(it)	ILO, WHO o l'Unione europea non sono responsabili della qualità o della correttezza della traduzione , né dell'uso che verrà fatto di queste informazioni. © Versione in Italiano, Arpae ER, 2018