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ARSENICOICSC: 0013 (Giugno 2011)
Arsenico grigio
CAS #: 7440-38-2
UN #: 1558
EC Number: 231-148-6

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.  Rischio di incendio e di esplosione a contatto con sostanze incompatibili. Vedi Pericoli Chimici.  Evitare fiamme libere. Evitare il contatto con agenti fortemente ossidanti. Evitare il contatto con superfici calde.  Evitare il contatto con materiali incompatibili: Vedi Note.  Usare getto d'acqua, polvere, schiuma, biossido di carbonio.   

 PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO! IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO! 
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Vedi Ingestione.  Utilizzare sistema chiuso e ventilazione.  Aria fresca, riposo. In caso di malessere consultare un medico. 
Cute   Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. 
Occhi   Indossare visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se polvere.  Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile). 
Ingestione Dolori addominali. Diarrea. Nausea. Vomito. Debolezza. Shock o collasso. Incoscienza.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.  Risciacquare la bocca. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro antiparticolato idoneo alla concentrazione atmosferica della sostanza. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Raccogliere la sostanza che fuoriesce in contenitori sigillabili. Raccogliere il residuo con cura. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

skull;toxiccancer;health hazenviro;aqua
PERICOLO
Tossico se ingerito
Può provocare il cancro
Sospettato di nuocere alla fertilità o al feto
Provoca danni al tratto gastrointestinale se ingerito
Provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta
Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 6.1; UN Gruppo di imballaggio:II 

STOCCAGGIO
Separato da forti ossidanti, acidi, alogeni e alimenti e mangimi. Ben chiuso. Provvedere al contenimento dei reflui prodotti da spegnimento di un incendio. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. 
IMBALLAGGIO
Non trasportare con alimenti e mangimi. 
ARSENICO ICSC: 0013
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
CRISTALLI FRIABILI GRIGI TIPO-METALLO. 

Pericoli da agenti fisici
Assenza di dati. 

Rischio chimico
Per riscaldamento, si formano fumi tossici. Reagisce violentemente con i forti ossidanti e gli alogeni. Questo genera rischio di incendio e di esplosione. Reagisce con gli agenti riducenti. Questo produce arsina gassosa tossica e infiammabile (vedi ICSC 0222). 

Formula: As
Massa atomica: 74.9
Punto di sublimazione: 613°C
Densità: 5.7 g/cm³
Solubilità in acqua: nessuna
Temperatura di autoaccensione: 180°C  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza può provocare effetti sul tratto gastrointestinale. Ciò può provocare grave gastroenterite perdita di fluidi e di elettroliti disturbi cardiaci shock convulsioni. L'esposizione molto al di sopra del limite di esposizione professionale potrebbe provocare morte. Gli effetti possono essere ritardati. E'indicata l'osservazione medica. 

Rischi per inalazione
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperse, specialmente se in polvere. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
La sostanza può avere effetto sulla cute, sulle membrane mucose, sul sistema nervoso periferico, sul fegato e sul midollo osseo. Ciò può causare disturbi della pigmentazione, ipercheratosi, perforazione del setto nasale, neuropatia, anemia e danni epatici. Questa sostanza è cancerogena per l'uomo. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa provocare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano. 


Limiti di esposizione occupazionale
MAK: skin absorption (H); carcinogen category: 1; germ cell mutagen group: 3A 

AMBIENTE
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente. 

NOTE
La sostanza è combustibile ma il punto di infiammabilità non è disponibile in letteratura.
A seconda del grado di esposizione, sono consigliati esami clinici periodici.
Non portare a casa abiti da lavoro. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
Simbolo: T, N; R: 23/25-50/53; S: (1/2)-20/21-28-45-60-61 

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